Senz’altro ma è difficile ottenere le cose veramente importanti con il solo allenamento…è stato davvero emozionante trascorrere una giornata tutti insieme.
Il Campionato a squadre 2017 ha visto la nostra squadra piazzarsi all’8° posto su 29 squadre partecipanti.
E’ stata una bella giornata di sport che ha messo alla prova i nostri 32 atleti : 27 di Firenze e 5 di Pontassieve dove si allenano con Adele Calabri.
La squadra era così composta:
50 STILE LIBERO: Luporini – Cappuccioni / Ghignoni – Magrino
100 STILE LIBERO: Galingani – Parrini / Lofiego – Arcioni (Busoni)
50 DORSO: Vergallo – Unsihuay / Vesovic – Minervini
100 DORSO: Costa – Costagliola / Frongia – Righi
50 RANA: Levis – Rossi / Ali – Visone
100 RANA: Poggi – Angi / Latini – Cesaretti
50 DELFINO: Rrapaj – Boni / D’Acciò – Chinappi
100 MISTI: Uzielli – Tucci / Cricchi (Salvadori) – Dushku
staffette 4*25 mista: Galingani – Poggi – Rrapaj – Luporini / Vesovic – Ali-D’Acciò (Salvadori) – Latini
staffette 4*25 stile libero: Boni – Levis – Parini – Vergallo / Visone – Chinappi – Frongia – Ghignoni
Più chi si allena sempre con noi ma domenica non c’era: Bianchi, Baltos Stamatios e Christina, Cardillo, Espuna, Fornaini, Verdiani, Fusaroli, Giannelli, Anguilla e Zombi.
Dopo malattie improvvise
rientri all’ultimo minuto,
il pranzo in San Niccolò,
il trasferimento in pulmino,
i nuotatori supporter (Toninelli, Rafanelli e Milo)
le femmine del primo anno in crescita
i maschi del secondo anno tra evoluzione e bruschi arresti.
Qualche distrazione, qualche esitazione.
Un’estrazione a sorte che fa vincere ad uno il posto in staffetta
e all’altro un panino con la mortadella.
Tra gare mai fatte
in arrivo dai corsi.
Fiato mancante
sostituzioni importanti.
Da qui si riparte
dai loro sorrisi, il gravitare intorno a noi, riuniti vicino alla balaustra, con il viso dipinto.
Grazie ai genitori che con i loro sguardi silenziosi e discreti ci sostengono fortemente.
Grazie ai genitori di Andrea che ci hanno ospitato per un “pranzo con vista”.
Grazie ai ragazzi di Pontassieve che hanno voglia di “essere squadra”.
Articolo scritto dall’allenatrice Geraldine