Il primo acuto nel nuoto ai Giochi Olimpici di Tokyo si tinge di biancorosso, grazie al gigliato Lorenzo Zazzeri (Esercito) che insieme a Alessandro Miressi, Thomas Ceccon e Manuel Frigo firma la storica impresa, centrando il primo argento assoluto nella storia della staffetta 4X100 stile libero, dietro ai campioni in carica degli Stati Uniti.  

Una storica cavalcata cominciata lo scorso maggio a Budapest (bronzo europeo) dalla stessa squadra azzurra, che oggi ferma il cronometro a 3’10″11 (record italiano) salendo sul secondo gradino del podio alle spalle di Stati Uniti (3’08″97), davanti all’ Australia terza (3’10″22).

La gara si apre con il testa a testa Miressi/Dressel che al primo passaggio dei 50mt con 22’24 ipoteca il successo statunitense, mentre Miressi recupera nel finale (47″72) passando il testimone a Ceccon al quarto posto. Il veneto tiene botta e comincia la rincorsa scalando una posizione al terzo posto con 47″45 appena dietro al francese Manaudou (47″62). Al passaggio Lorenzo Zazzeri sale in cattedra e sfodera 47’31’’ (miglior tempo) portando i compagni in seconda posizione. Nel finale Frigo riesce a difendersi dagli attacchi di Australia e Canada mettendo il timbro definitivo sullo storico argento.

“Non ho parole, no so come descrivere questo momento ha commentato a caldo Lorenzo Zazzeri ai microfoni di Rai Sport alle 5.15 (ore italiane) – Abbiamo scritto una pagina bellissima di storia e sono felicissimo di far parte di questo gruppo: siamo uniti, ci siamo abbracciati anche prima di partire, eravamo convintissimi di poter fare una grande gara”.

Il primo argento olimpico della staffetta 4×100 fa eco all’ultimo titolo della 4×200 stile libero di Atena 2004, firmato dallo storico quartetto Massimiliano Rosolino, Filippo, Magnini, Simone Cercato ed Emiliano Brembilla.

“Sono doppiamente orgoglioso che a mettere la firma questo storico risultato ci sia anche un nostro atleta”  

Ha dichiarato Andrea Pieri, numero uno bianco rosso e vice Presidente FIN: “Faccio i complimenti a Lorenzo, agli atleti e ai tecnici per questo storico risultato che premia i sacrifici dei ragazzi, delle famiglie, della Federazione e della nostra società in tutte le sue componenti, dai collaboratori ai tecnici e i dipendenti. Mi auguro che questo traguardo segni una partenza per tutti gli altri atleti fiorentini ai giochi e il continuo della crescita della nostra società”