Sebastiano Ranfagni non finisce di stupire. Non solo riesce a concludere al settimo posto la finale dei 200 dorso ai Campionati Mondiali di Shanghai, ma archivia l’epoca del costume ‘non-tessuto’, stabilendo il suo primato personale assoluto e record italiano (senza considerare l’era dei costumi ‘gommati’) in 1’57″49. La gara è stata dominata dallo statunitense Ryan Lochte, padrone assoluto della manifestazione.
Segnaliamo i link per rivedere la sua gara e per la relativa intervista.
Riportiamo anche le parole di Sebastiano apparse sul sito della Federazione:”Sono molto contento. Gli obiettivi primari li ho centrati: finale e abbattere il muro dell’ 1’58. Superate le semifinali ho alzato l’asticella. Desideravo avvicinare il vero record italiano di Lele Merisi e non arrivare ultimo. Ci sono riuscito, addirittura andando oltre le previsioni. Pensavo di guadagnare 2/3 decimi, ne ho guadagnati cinque”.
“E’ sempre stato un riferimento per i dorsisti italiani – continua – Aver battuto il suo tempo è motivo di orgoglio. Così come non essere arrivato ultimo in finale. Il settimo posto mi trasmette una carica enorme per affrontare la prossima stagione ed arrivare alle Olimpiadi per eguagliare questo risultato. Ringrazio il mio allenatore Sergio Pasquali e il tecnico federale Andrea Palloni che mi hanno guidato e la Federazione Italiana Nuoto che mi ha ripescato malgrado non avessi il tempo. Sono contento di aver gratificato tutti. L’esperienza iridata la porterò con me per il resto della carriera”.
Tutta la Rari Nantes Florentia gioisce e ringrazia Sebastiano e lo staff del settore nuoto per questo risultato di prestigio.