
“Io non dico mai niente” aggiunge il tecnico biancorosso “ma stavolta non si può tacere. Un conto è giocare all’aperto con 10-12 gradi, un altro con 1-2. Le previsioni dicono che domani sarà una giornata freddissima con temperature rigide ed è inutile che l’acqua sia calda quando i giocatori entrano ed escono dalla vasca e soprattutto che braccia e mani sono all’esterno. C’è il rischo di traumi e malattie da raffreddamento. Dico che in questi casi serve solo buon senso” Popovic ha a disposizione tutti i suoi ragazzi, ma questo non lo rende tranquillo: “Noi stiamo tutti bene e cerchiamo di tutelare la salute dei ragazzi, se però ci troviamo di fronte a situazioni come queste, tutto può essere vanificato”.