Nell’ultima partita della regular season, la Florentia made in Italy conferma i sei punti di vantaggio sul Messina e conquista la salvezza diretta nella massima serie, nonostante la sconfitta.
Un cammino che a metà stagione sembrava compromesso dopo la sconfitta interna contro il Cosenza e l’infortunio dell’unica straniera Boyer, episodi negativi gestiti in maniera esemplare dal tecnico e dalla società puntando sul gruppo, come conferma lo stesso allenatore: “Ringrazio tutte le ragazze una a una, nessuna esclusa. Per me questa salvezza è come uno scudetto. Mi avessero chiesto ad inizio anno di firmare per finire la stagione evitando addirittura i playout mettendo in acqua solo giocatrici del vivaio, lo avrei fatto subito. In corso del campionato l’unica straniera che avevamo preso, si è infortunata e ci ha lasciati già a dicembre, Marioni è stata vittima di uno scontro di gioco che le ha procurato la frattura di una costola che l’ha costretta a rimanere un mese ferma. Curandai ha avuto problemi di lavoro che le hanno limitato la presenza. Invece di scoraggiarsi le ragazze hanno fatto gruppo restando compatte. Pur non essendo professioniste, si sono comportate da tali trovando il tempo di venire ad allenarsi e mettere in acqua qualcosa in più che ci ha permesso di vincere entrambi gli scontri diretti contro il Messina e di fare punti preziosi con Rapallo e Bogliasco, oltre all’impresa di strappare un punto alla SIS Roma”.
“Io non mi accontento mai e rimpiango i punti persi per la strada con gol subiti negli ultimi trenta secondi di gioco in almeno tre/quattro partite che avrebbero trasformato la stagione da straordinaria a strepitosa, ma l’obiettivo era la salvezza è così è stato. Ringrazio la società, il presidente Pieri e Andrea Nesti che ci hanno messo nelle condizioni ottimali per poter lavorare al meglio. In un momento in cui la pallanuoto sta attraversando una grossa crisi, la Florentia sta facendo sacrifici enormi mantenendo due squadre in serie A1 e portando le giovanili di entrambi i settori, sempre sul podio. Magari non ci saranno risultati immediati, ma sono sicuro che questa società sarà da esempio per molto tempo”.
Alle parole del tecnico fanno da eco quelle di Andrea Nesti, competente dirigente gigliato artefice insieme a tutto lo staff di questo importante traguardo: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo massimo che ad inizio anno ci eravamo prefissi, consapevoli che ci saremmo riusciti utilizzando solo atlete fiorentine è quasi tutte del nostro vivaio. Dopo una partenza sopra le nostre aspettative i nodi sono venuti al pettine ed il girone di ritorno è stato durissimo. Attualmente, solo noi e Bogliasco abbiamo entrambe le squadre nella massima serie e siamo onorati di questo. Alle ragazze dico un enorme grazie per l’impegno che ci hanno messo, anche in momenti difficili hanno saputo compattarsi e superare le difficoltà. Al mister Sellaroli che ha dovuto è saputo gestire al meglio le risorse che gli sono state messe a disposizione, valorizzando il vivaio, al preparatore Giulio Bruni della Stilnuovo, un vero uomo di sport che ci ha aiutati sia nella preparazione che nella prevenzione infortuni. Ai dirigenti Giancarlo Landi e Francesco Franceschi che ognuno con le sue competenze e disponibilità hanno reso possibile questo obiettivo. Ringrazio il presidente e tutto il consiglio direttivo che mi hanno supportato in tutti i momenti difficili, adesso si tratterà di capire quali sono gli obiettivi del prossimo campionato e di trovare le risorse per affrontarlo”.
CS PLEBISCITO – RN FLORENTIA 14-3
CS PLEBISCITO PD: Teani, Barzon 1, Savioli 3, Gottardo, Queirolo, Casson, Millo, Dario 3, Sohi 2, Savioli 1, Nencha 3, Tielmann, Giacon. All. Posterivo
RN FLORENTIA: Banchelli, Rorandelli, Cortoni, Cordovani, Cotti, Lapi, Sorbi 1, Francini, Nesti, Giannetti 1 (1 rig.), Marioni, Franconi 2, Perego. All. Sellaroli
Arbitri: Pinato e Sponza
Parziali 4-0, 2-0, 2-0, 5-4
Spettatori 100 circa.