Ad inizio partita grande emozione sugli spalti per il saluto commosso della folta tribuna, al grande Brunello Spinelli medaglia d’oro a Roma ’60 e bandiera gigliata dal 1956 al 69, scomparso in settimana.
Nemmeno il tempo di accomodarsi e la Canottieri è già in vantaggio due a zero, con Campopiano e Velotto che dopo un minuto allunga addirittura a tre il vantaggio ospite. La Florentia si sveglia e alla prima superiorità accorcia con Astarita, ma è ancora Campopiano a ristabilire il distacco. A questo punto Cicali alza il muro, mentre la Canottieri cala il ritmo e Razzi ne approfitta, prima in superiorità e poi d’astuzia da posizione cinque. Vassallo non sembra impeccabile e Vannini ristabilisce la parità con un tiro millimetrico alla destra dell’estremo difensore. Il primo quarto si chiude qui con le due squadre in perfetta parità.
Ad inizio secondo tempo la Florentia sembra più concentrata e determinata degli avversari che a fine tempo chiuderanno senza aver sfruttato ben quattro superiorità e senza alcun fallo a sfavore. A cospetto gli uomini di Tofani rigenerati dalla rimonta del primo tempo, dilagano con Astarita, Vannini e Di Fulvio che ribaltano il risultato in poco più di tre minuti. A questo punto i padroni di casa sembrano appagati, mentre la Canottieri tira fuori gli artigli a difesa del sesto posto e Confuorto realizza su dormita generale della retroguardia gigliata. Il secondo tempo finisce con la Florentia avanti di due goal ma a corto di energie.
Il terzo tempo le cose sembrano ribaltarsi a favore degli ospiti, così la Florentia spreca tutte le superiorità, mentre i campani ne approfittano con gli ex Lapenna (doppietta) e Giorgetti, e sul finire con Campopiano che porta a quattro le reti ospiti per un pesante parziale di 0 a 4 che manda su tutte le furie mister Tofani. La Florentia sembra smarrita mentre è ancora l’ex Lapenna a colpire sotto gli occhi increduli dei quasi cinquecento paganti. I biancorossi provano a tornare in partita, ma i gol della speranza arrivano troppo tardi prima con Astarita e poi con Bini. Sul finire nel tentativo di pareggiare i gigliati si allungano ed Esposito in superiorità infila il colpo del Ko definitivo.
La Florentia resta ottava in classifica per le sconfitta interna della Posillipo e del Catania, a Brescia, prossimo avversario dei biancorossi. A fine gara il tecnico Tofani non drammatizza: “Ci è mancato il colpo del ko nel momento migliore. Subito dopo la nostra rimonta abbiamo subito un calo di tensione e ci siamo lasciati andare, subendo il ritorno degli avversari. Ci servirà ancora una volta a capire che dobbiamo imparare meglio a gestire alcuni fasi della partita”.
RARI NANTES FLORENTIA – CANOTTIERI NAPOLI 9-11 (PARZIALI 4-4, 3-1, 0-4, 2-2)
RN FLORENTIA: Cicali, Generini, Eskert, Coppoli, Vannini 2, Bini 1, Turchini, Dani, Razzi 2, Tomasic, Astarita 3, Di Fulvio 1, Sammarco. All. Tofani
CC NAPOLI: Rossa, Buonocore, Del Basso, Confuorto 1, Giorgetti 2, Di Martire, Dolce, Campopiano 3, Lapenna 2, Velotto 2, Borrelli, Esposito 1, Vassallo. All. Zizza
Arbitri: Ricciotti e Scappini
Espulso per proteste il tecnico Zizza (C) nel quarto tempo. Uscito per limite di falli Generini (F) nel terzo tempo.
Superiorità numeriche: Florentia 4/8 e Canottieri Napoli 5/11.
Spettatori 500 circa. In porta Vassallo (C)
Gianluca Rosucci
Ufficio stampa Rari Nantes Florentia