“Il Gatto”, al secolo Federico Mazzinghi, soprannominato così dai compagni per i suoi scatti felini tra i pali della squadra paralimpica di pallanuoto della Rari Nantes Florentia, questa volta il salto lo ha fatto un po’ più in là. Da qualche settimana infatti Federico, medico di professione e portiere per gioco del team paralimpico FINP più titolato italiano si è trasferito in Tanzania per lavorare a un progetto internazionale all’interno di una missione umanitaria di Medici con l’Africa CUAMM, una ONG di Padova. Appena arrivato in Africa, dove resterà per circa sei mesi, “il gatto” non ha perso tempo e subito dopo il suo tour di benvenuto a bordo di un Bajaji (una specie di ape) si è messo alla ricerca di una piscina per allenarsi e farsi trovare pronto per il suo quinto campionato italiano di pallanuoto paralimpica e continuare il suo sogno sportivo e quello dei suoi amici di spogliatoio che finora gli ha regalato oltre alle grandi emozioni, 1 scudetto, 4 coppe Italia e una Super coppa italiana. 

Nella sua lettera d’affetto per la squadra, l’allenatrice, i dirigente e la società si legge tutta la sua passione e l’amore per questo sport la vita:

“Cari amici, dopo aver rotto le scatole a mezza Tanzania e letteralmente insistito fino alla morte con il responsabile paese CUAMM per la sicurezza, tramite una collaboratrice del nostro team sanitario sono giunto a colloquio con il direttore di un albergo: ebbene si, mi sono dovuto accontentare e sembrare un pesce chiuso in una palla, ma HO TROVATO UNA “PISCINA” E MI SONO MESSO A NUOTARE. Il tipo era stranito perché non glielo aveva chiesto nessuno di poter nuotare e basta (di solito pigliano la tintarella), ma abbiamo una specie di accordo per questi mesi. Il problema sarà il meteo perché è stagione delle piogge (sono letteralmente morto di freddo) MA CE L’HO FATTA e posso provare ad allenarmi. Vi mando queste foto per affetto e testimonianza, Forza Rari sempre!