“La Rari Nantes è di Firenze e dei fiorentini”. Così il Presidente Andrea Pieri davanti alla sala gremita durante la conferenza stampa che si è tenuta ieri pomeriggio alla presenza dell’Assessore allo Sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci, del Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e di tanti, tantissimi, amici, giocatori e sponsor della squadra.
Il pretesto era la presentazione del ritorno del più grande campione di questo Sport, Gianni De Magistris. Di nuovo a casa dopo 21 anni, di nuovo al lavoro per costruire una società sempre più forte e competitiva. “Quando giocavo non c’era fiorentino che non sapesse cosa avesse fatto la Rari – commenta il pluripremiato campione, divenuto numero tutelare e dg della Rari -. L’ultimo scudetto risale al 1980: la squadra che lo raggiunse era composta da soli giocatori del vivaio, quasi tutti fiorentini col giglio tatuato addosso. Da quella squadra bisogna ripartire e da quell’idea di sport più sostenibile. Oggi sono qua per avvicinare di nuovo la città alla Rari e contribuire a riportare calore intorno alla squadra”.
Oltre ad accogliere Gianni de Magistris, in conferenza stampa si è anche fatto il punto sulla situazione della società e sulle prospettive prossime future legate all’impianto di Lungarno Ferrucci. A questo proposito l’Assessore Andrea Vannucci ha tenuto a precisare che “la Rari è un patrimonio della nostra città, non solo a livello sportivo. Oggi vogliamo lanciare un messaggio forte: la Rari Nantes c’è e vuole esserci anche in futuro. Il 2016 sarà un anno che porterà chiarezza nella storia di questa società”. Anche il Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani prende la parola: “la Rari è un’istituzione fiorentina, è la società che ha portato più Scudetti (nove), una delle più antiche e una di quelle che portano i colori bianco e rosso di Firenze. Sostenere la Rari non è un fatto personale, ma è un obbligo di qualunque cittadino vista la storia che la contraddistingue.
Chiosa finale del Presidente Andre Pieri: “la Rari sta facendo un appello ai fiorentini. Dal 1904 abbiamo formato atleti eccezionali, di cui Gianni De Magistris è il massimo esempio. Il nostro vivaio ha bisogno di campioni da emulare. La nostra società ha bisogno di sostegno da parte della città. Anche le istituzioni devono fare la loro parte. Il nostro è uno sport che costa, con il sostegno di tutti – atleti, sponsor, amici e istituzioni – potremo far tornare la Rari dove merita”
Una sfida vera, preservare un grande patrimonio della città.
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